Dopo 17 edizioni, si conclude l’esperienza del Terra di Tutti Film Festival, lasciando spazio a nuove idee.

Dopo 17 anni di un’importante storia culturale e cinematografica per la città di Bologna, e non solo, COSPE e WeWorld, le ong che fin dagli esordi hanno promosso il festival, comunicano che l’esperienza del Terra di Tutti Film Festival si conclude.

Ci saranno nuove idee, nuovi incontri e nuovi appuntamenti che WeWorld e COSPE continueranno a portare avanti grazie alle sperimentazioni positive nate in questi anni, con nuove formule e idee nelle quali verrà rinnovata l’esperienza maturata insieme al TTFF, sempre dalla parte dei diritti.

“Il Terra di Tutti Film Festival nasce nel 2007 da un’idea di Stefania Piccinelli, Direttrice Programmi Internazionali WeWorld, e Jonathan Ferramola di COSPE, che ha seguito il festival per tutti questi anni come direttore artistico –spiega Dina Taddia, CEO di WeWorld. Da un’attività di progetto con la proiezione di un paio di film il festival è diventato, in 17 edizioni, un punto di riferimento per la città di Bologna grazie alle tante persone che lo hanno vissuto e ai tanti partner che lo hanno animato. A partire dalla Cineteca di Bologna, la Film Commission Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna, EmilBanca, Coop Alleanza, tutti i cinema della città di Bologna, le scuole, le organizzazioni della società civile e le persone che hanno partecipato anno dopo anno, con la voglia di ascoltare voci da un mondo invisibile. Dopo tanti anni è tempo di cambiare, per trovare nuove modalità e nuovi linguaggi che possano arrivare alle generazioni più giovani, alle nuove realtà nate sul territorio e per trovare nuovi spazi da occupare per portare al centro chi è ai margini.”

“Il Terra di Tutti Film Festival  – dichiara Anna Meli, presidente COSPE – è stato un evento molto significativo per la nostra associazione, e la sua longevità ne è la dimostrazione. Attraverso il linguaggio del cinema sociale, abbiamo parlato ad un pubblico sempre più ampio di temi come l’ingiustizia sociale, la discriminazione, la pace, la giustizia ambientale e la cura dei beni comuni. Conclusa questa esperienza, siamo pronti a esplorare nuove strade per raccontare questo mondo in continuo cambiamento e quello che vogliamo costruire.

Un grande riconoscimento e ringraziamento va a tutti i partner e il meraviglioso pubblico che ci ha accompagnate dal 2007 a oggi.

2 agosto 2024