Roberta Zucchini, l’arte per decolonizzare la memoria

Il 4 ottobre alle 18:30 si inaugura la mostra petits riens de mes souvenirs | Le piccole cose dei miei ricordi di Roberta Zucchini, all’interno degli spazi Nassau di Bologna in Via de’ Griffoni 5/2a.

L’ artista dopo anni dedicati al restauro e alla conservazione di opere artistiche, ha iniziato ad occuparsi di arti visive partecipando a collettive e mostre personali sul territorio Bolognese.

Il lavoro di Roberta Zucchini prende forma da istanze e contenuti attorno al senso di cura e di rispetto verso la storia, l’arte e la cultura, come patrimonio comune.

I petit riens de mes souvenirs | le piccole cose dei miei ricordi parte da un’accurata ricerca documentaria e storiografica su alcuni dipinti copti realizzati in Etiopia, a Debra Marcos, sulle pareti delle sale del palazzo del Principe Immirù. 

I dipinti furono strappati e portati in Italia dallo scrittore Curzio Malaparte, come scopre l’artista leggendo alcune corrispondenze tra lo scrittore stesso e Aldo Borelli, allora direttore del Corriere della Sera. Gli affreschi arrivano in Italia e dopo essere sottoposti ad un lavoro di restauro vengono esposti all I° mostra Triennale delle Terre d’Oltremare a Napoli, dove resteranno fino al 10 giugno 1940. Con l’entrata in guerra dell’Italia, i dipinti spariscono come altri oggetti contenuti nelle istituzioni museali fasciste. 

La ricerca artistica di Roberta Zucchini si fonda sulle competenze storiche acquisite durante lo studio delle opere e sulle vicende che le hanno coinvolte, oltre ad una spinta personale dell’artista stessa rispetto al tema del sopruso culturale che ritiene essere stato compiuto ai danni di una popolazione al tempo afflitta da politiche colonialiste. 

petits riens de mes souvenirs | Le piccole cose dei miei ricordi  è il frutto di un percorso in cui l’artista si chiede come possa restituire attraverso i mezzi visuali disponibili la vicenda che ha coinvolto queste tele, e cercare di riparare e risarcire l’azione dello strappo dei dipinti, vista come atto che svilisce la cultura di un popolo.  L’artista utilizza tele trattate e la stessa gamma di colori delle opere originali, trascrivendo alcuni brani tratti dai testi considerati più significativi per ricostruire l’ambiente e il territorio in cui vennero pensati gli affreschi. Così facendo Roberta Zucchini restituisce simbolicamente le opere trafugate alla memoria, rendendo la loro visibilità sottratta.

La mostra petits riens de mes souvenirs | Le piccole cose dei miei ricordi di Roberta Zucchini  è curata da Alessandra Marolla ed è visitabile dal 4 ottobre 2024 negli spazi di Nassau di Bologna in Via de’ Griffoni 5/2a.