Affrontare l’emergenza abitativa a Firenze: Il Patto dell’Alleanza per l’Abitare e le sue proposte

E’ stato presentato oggi, 3 giugno, nella sala Hablich della Cgil a Firenze, il Patto dell’Alleanza per l’Abitare. Questo documento, sostenuto da sindacati e organizzazioni del terzo settore, tra cui COSPE, chiede interventi strutturali da parte della politica per affrontare l’emergenza abitativa che affligge la città da tempo.

Le problematiche abitative a Firenze coinvolgono non solo le fasce sociali più fragili, ma anche nuove categorie, come studenti fuori sede, cittadinɜ extracomunitarɜ, famiglie, lavoratorɜ e pensionatɜ con redditi medi. Questi gruppi sono in difficoltà nel sostenere i costi del mercato privato delle locazioni, trovandosi così in una situazione di svantaggio economico.

La precarietà lavorativa o la perdita di lavoro, la diminuzione del potere d’acquisto, l’aumento dei costi dei beni di consumo e dei servizi essenziali, insieme alla trasformazione del mercato immobiliare verso l’affitto turistico, aggravano ulteriormente la situazione.

Per lɜ cittadinɜ stranierɜ, in particolare coloro che escono dai sistemi di accoglienza, il pregiudizio e la discriminazione rappresentano ulteriori ostacoli alla ricerca di un alloggio, compromettendo il loro inserimento nella società.

Dare priorità alle politiche abitative nei programmi politici è un passo cruciale. La casa non è solo un luogo in cui vivere, ma rappresenta un diritto fondamentale di cittadinanza.

L’emergenza abitativa a Firenze richiede un impegno collettivo e strutturato da parte di tutti gli attori istituzionali e sociali. È necessario un intervento politico con una governance inclusiva, coinvolgendo attivamente le comunità nella definizione e nell’attuazione di politiche strutturali e sostenibili.

L’Alleanza per l’Abitare propone una serie di iniziative volte a migliorare la situazione abitativa. Tra queste troviamo la creazione di un tavolo permanente dedicato al monitoraggio del mercato delle locazioni, con l’obiettivo di guidare le politiche abitative e coinvolgere attivamente sindacati e organizzazioni del terzo settore.

Parallelamente, si propone la promozione di un nuovo patto sociale tra proprietarɜ, inquilinɜ, sindacati e associazioni al fine di favorire un dialogo costruttivo e trovare soluzioni condivise per affrontare le sfide abitative.

Inoltre, si suggerisce l’istituzione di un organismo pubblico che faciliti l’accesso alla locazione, fornendo supporto e informazioni allɜ cittadinɜ interessatɜ. Un altro punto chiave è la creazione di un tavolo permanente per prevenire e gestire gli sfratti, affrontando le cause alla radice e offrendo soluzioni alternative alle persone che subiscono lo sfratto.

Infine, si prevede un investimento mirato nella costruzione di alloggi sociali, stabilendo canoni di locazione accessibili per favorire l’accesso ad una casa dignitosa a tuttɜ lɜ cittadinɜ.

 

Decalogo delle proposte

Patto Alleanza per l’Abitare